mercoledì 13 giugno 2012

Di Marzio: "L'Inter vuole tutto Longo e metà Destro"

Sembrava tutto gia deliniato, con Longo a Genova e Destro in neroazzurre ma nelle ultime ore arrivano importanti novità da Gianluca Di Marzio. Poco fa, a Sky, ha rivelato nuovi dettagli: "L'Inter ha deciso di riscattare tutto il cartellino di Longo, non lasciando la comproprietà al Genoa". Poi, da Gianlucadimarzio.com il progetto nerazzurro: "Progetti e frizioni. La frizione c’è stata oggi tra l’Inter e il Genoa, con la società nerazzurra che non ha gradito le certezze rivelate da Lo Monaco sul trattenere il giovane bomber Samuele Longo a Genova il prossimo anno. L’intenzione dell’Inter a questo punto è trattenere Longo riscattandone anche la metà di proprietà rossoblù. Inserendo nell’affare anche la metà del cartellino di Mattia Destro in cambio della propria metà di Kucka, più naturalmente un sostanzioso conguaglio. Questo, il progetto nerazzurro…". Se l'Inter riuscisse veramente in questa operazione farebbe veramente un colpaccio, prendendo 2 piccioni con una fava. Ora resta da vedere la risposta dei grifoni...

martedì 12 giugno 2012

MERCATO: IL PUNTO

Sono ore calde, caldissime per il mercato neroazzurro. Cerchiamo ora di fare un po' di chiarezza, reparto per reparto, della situazione entrere uscite.

Portieri: tra presente e futuro
Notizia dell'ultima ora è il riscatto di Bardi per 2,5 mln di euro piu Dell'Agnello e un altro giovane. Un riscatto annunciato, perchè Bardi ha dimostrato doti importanti e puó essere veramente il futuro. Chi ha rappresentato il passato e che forse non rappresenterà il presente è Julio Cesar, su cui grava l'ombra di Handanovich, sempre piú vicino. Se la cessione del portierone dovesse andare in porto, lo sloveno dell'Udinese ha già la valigia in mano e non aspetta altro. Chi sicuramente non sarà dell'Inter è Viviano, che puó rientrare nelle operazione Silvestre o Jovetic una volta riscattato ovviamente.

Difesa: tanti addii, poche certezze
Gli unici sicuri del posto sono Samuel, Chivu (che ha rinnovato per 2 anni con opzione per il terzo a 2,5 mln) e Nagatomo, mentre gli altri sono con un piede fuori dalla porta. L'addio di Lucio è ormai certo, su di lui squadre turche e brasiliane, come sembra essere certo quello di Maicon, in scadenza nel 2013; su di lui ci sarebbero PSG e Real (che oggi pare aver presentato un offerta ridicola di 5 mln). Situazione analoga per Ranocchia: (su di lui sembra essere piombata la Juve), ma sembra difficile che l'Inter lo venda, e per Juan Jesus che sarà mandato in prestito. In entrata i nomi sono i soliti: per il dopo Maicon ci sono Debuchy (il piu vicino) e Piszczek, per la fascia sinistra è sempre in auge Kolarov (ma il City spara altissimo) ma è al centro che le trattative sono calde: Andreolli in arrivo, Acerbi e Silvestre le idee. In particolare la trattativa per il difensore del Palermo è inoltrata, ma nelle ultime ore la pista si è un po raffreddata visto che Zamparini ha sparato 15 mln, mentre l'Inter offre tutto Viviano piu 4 mln. Le parti sono distanti, e se il Milan non acquistasse Dedè e Acerbi per sostituire Thiago Silva, piomberá con soldi freschi sul giocatore rosanero e Zamparini non aspetta altro. Per Acerbi l'Inter ha effettuato sondaggi con il Chievo, ma il Milan è in netto vantaggio. Altro nome è Rolin, ma la pista sembra freddina.

Centrocampo: tra necessità tattiche, economiche e anagrafiche
Dopo il riscatto di Guarin e di Poli, l'Inter cerca altri nomi per il centrocampo. Il sogno resta M'Villa ma il Rennes chiede tanto, vicini ci sono Mudingay e Paulinho (oggi l'agente è stato a Milano). Fredda la lista che porta a Sahin del Real, in stand-by De Jong. Nome nuovo è Flamini, che il Milan avrebbe offerto proprio ai neroazzurri. Sky pero riporta da giorni di un mister x comunitario di cui non si sa ancora niente. Comunqe la volonta è quella di accontentare Strama dandogli il centrocampista che lui cerca e possibbilmente giovane. Vedremo se tutto questo si potrà ottenere senza svenarsi.

Attacco: eppur si muove...
Destro sembrava in dirittura d'arrivo, e forse lo è, ma il Siena sta frenando la trattativa, forte del poter riscattare la meta dell'attaccante a prezzi stracciati e andare alle buste con Genoa, scenario che lo stesso Genoa e l'Inter vogliono evitare, ma la sensazione è che l'accordo si possa trovare da un momento all'altro e che Mattia possa tornare finalmente ad Appiano. Altre situazioni in stand-by sono il sogno Lucas e il "piano b" Giovinco. Per il primo il problema è sempre quello dei soldi (35 mln sono un furto davvero) e la volonta del presidente del San Paolo di trattenerlo fino ai mondiali o almeno aspettare le olimpiadi, comunque c'è la sensazione della volontà dell'Inter di non svenarsi per un giovane che ha ancora tutto da dimostrare. Per Giovinco invece pare esserci gia un accordo tra Inter e Parma, ma la comproprietà con la Juve blocca una trattativa che poteva decollare subito, visto gli ottimi rapporti tra le due società. Altri nomi congelati sono Gomez del Catania e Jovetic. Anche in uscita è tutto fermo, i nomi sono i soliti anche li: Pazzini (che potrebbe rientrare nell'affare Jovetic), Forlan, Zarate e Longo che andrà a farsi le ossa a Genova nell'ambito di Destro, anche se ieri notte Moratti ha aperti ad una sua permanenza. Poi sullo sfondo rimane sempre una probabile cessione di Sneijder, anche se per ora nulla sotto il sole.

Insomma la linea di mercato sembra essere chiara, ma gli intoppi sono due: cessioni e comproprietà, per questo penso che tra la fine di Giugno e gli inizi di Luglio ci sia un accellerata decisiva per tutte le trattative in stand-by e per far andare tutti i pezzi del puzzle al posto giusto...





sabato 9 giugno 2012

CAMPIONI D'ITALIA Grazie, ragazzi!

L'INTER BATTE 3-2 LA LAZIO E SI AGGIUDUCA IL CAMPIONATO PRIMAVERA 2011-2012!! DECISIVE LE RETI DI LIVAJA, GARRITANO E IL SOLITO LONGO!! GRAZIE RAGAZZI!!

mercoledì 6 giugno 2012

Final 8 Primavera: Inter Milan 4-3, strepitoso Longo!!!

Quest'anno il derby è solo neroazzurro in tutte le categorie! I grandissimi ragazzi di Bernazzani stendono il Milan di Dolcetti per 4-3, con il gol di uno STREPITOSO Longo (tripletta per lui) al '123 del secondo tempo supplementare. Grande prestazione dei nostri ragazzi, che ora incontreranno la Lazio in finale. Un monito alla società: bisogna puntare su questi ragazzi, Longo, Bessa, Duncan, Romanó e Crisetig su tutti, e non regalarli al Genoa o ad altri per prendere mezzi giocatori. I fenomeni ce li abbiamo in casa, puntiamoci, non sprechiamoli!

domenica 3 giugno 2012

E se per caso Coutinho...



Dopo il colpo Palacio, il mercato dell'Inter sembra essersi fermato. Oltre al Tenza e Andreolli (Sky ha dato l'affare per fatto), l'Inter non ha chiusa nessun altra trattativa ed è in cerca di un attaccante esterno tanto voluto da Stramaccioni. L'identikit ricadeva perfettamente sul Pocho, ma le pretese dell'amicone De Laurentis erano troppe per un ottimo giocatore, ma non per un top player per cui spendere 30 milioni, e quindi Ezequiel andrà ad accasarsi sotto la Tour Eifell. E ora? Circola in queste ore la solita girandola di nomi, da Jovetic a Ramirez, da Gomez a Lucas, ma per ora tutte sono tutte trattative difficili. Senza contare che l'Inter ha bisogno di acquisti in zone di campo più urgenti dell'attacco, in primis il centrocampo, ma anche la difesa non può ritenersi completa con il solo Andreolli al posto di Lucio, almeno un altro centrale andrà preso, senza contare un terzino sisnistro titolare (Kolarov?) ed un terzino destro se dovesse partire Maicon. E senza contare che il fenomeno l'Inter potrebbe avercelo giù in casa...

Coutinho, dall'anonimato all'esplosione Indonesiana

L'Inter su Coutinho punta forte, ci ha sempre puntato e continuerà a farlo, sopratutto dopo l'esplosione all'Espanyol e sopratutto le amichevole con le compagini indonesiane. Coutinho sta crescendo sul piano fisico ma sopratutto sul piano mentale. Ora appare più sicuro di se, più determinato e con una voglia di spaccare il mondo. Il piede è sempre stato fatato, ma ora è la testa ad essere diventata veloce, i lampi sono quelli dei grandi campioni. Non puntarci sarebbe sbagliato, cederlo darebbe pura follia. A quanto sembra Strama stravede per lui, e proprio nello scacchiere del mister romano, sopratutto nel 4-3-2-1 ma anche nel 4-2-3-1 come esterno, ci starebbe alla perfezione, e si integrerebbe alla grande con Sneijder e Palacio. Insomma fare follie per presunti fenomeni e non puntare su quelli casalinghi sarebbe un grave errore. Uno dei grandi errori dell'Inter è sempre stato quello di non puntare sui propri giovani (Destro docet), sarebbe anche ora che la tendenza si sovverta, sopratutto in un periodo di magra come questo, dove per mezzi giocatori o mezzi fenomeni si pretende la luna...

I'm back

Eh già, sono tornato, proprio ora che è tutto finito. Mi dovrete scusare, ma ho avuto degli impegni e non ho avuto tempo per aggiornare il blog. Inutile dirvi quante cose sono successe in questi mesi di mia assenza, ma alla fine la stagione è finita più o meno come ci si aspettava. Ora il Corriere vi aggiornerà su tutte le news dal ritiro neroazzurro e sopratutto sul calciomercato, già entrato nel vivo con la chiusura dell'affare Palacio. Quindi restate sintonizzati gente!!!!

domenica 30 ottobre 2011

L'ORA DELLE TENEBRE


Il vento sta cambiando, ormai ce ne eravamo accorti. L'aria è più fredda, gelida, e il caldo torpore della primavera è ormai un lontano e remoto ricordo. L'inverno è giunto, alla fine, lo sapevamo che prima o poi la primavera sarebbe finita, ma non ci siamo premuniti. Le coperte pesanti non sono state prese, la legna da ardere non è stata raccolta durante l'estate. "Non ce ne è bisogno, siamo apposto così, l'inverno non arriverà" dicevamo, ma invece l'inverno è arrivato, ed è più freddo e gelido che mai. Ci sentivamo delle grandi formiche, ma ora ci svegliamo e ci accorgiamo che non siamo altro che stupide cicale. L'inverno è arrivato, e con esso è arrivata la notte, buia, senza punti di riferimento, lunga, ed è appena cominciata. Il sole è appena andato a morire dietro la collina, e noi qui, dalla finestra, osserviamo malinconici la sua dipartita, consci del fatto che non lo rivedremo per un bel pezzo. Ora che la luce se ne è andata rimaniamo soli nella stanza, ci guardiamo negli occhi, impauriti, spaventati dal presente e terrorizzati dal futuro, pronti ad affrontare la notte, armati solo di una misera candela che fa una luce fioca fioca, che illumina per modo di dire e che riscalda i nostri cuori facendoci ricordare la bella luce che fu, ma non è che un pallido riflesso. La luce folgorante non c'è più, e il faro che illuminava i nostri cuori e accecava la cupidigia dei nostri nemici non è ormai che una piccola ed insignificante candela, che si riduce di centimetro in centimetro ogni secondo che passa, e noi li, ancora a guardarci negli occhi, senza sapere che cosa fare, cosa pensare e a sperare che la candela torni faro, ma la candela e il tempo, suo maligno e malinconico alleato, continua la sua marcia inesorabile verso l'oscurità assoluta. "Che facciamo ora ragazzi?" chiede uno, ma nessuno risponde, tanto impauriti e infreddoliti quali sono. Di fuori c'è la tempesta, i lupi ululano e il vento fa scricchiolare la nostra vecchia e gloriosa magione, maestosa un tempo, erosa e consumata dal tempo ora. "Dobbiamo uscire ed affrontare la notte ed i nostri nemici, non possiamo rimanere qui a morire lentamente, dobbiamo combattere!" risponde un'altro, ma nessuno sembra dargli credito. Allora prende la candela, apre la porta, e prima di uscire, il temerario dice "ho capito, vado da solo, non mi rassegno a morire qui", "dove vai con questo tempo, armato di una sola candela?" risponde il vecchio e raggrinzito capo, "rimaniamo qui, ed aspettiamo la fine della notte con quello che abbiamo, non abbiamo le forze per affrontare la notte. Rimani qui, dammi retta!" conclude il vecchio capo. Ma il giovane temerario è deciso più che mai "no invece! Io uscirò fuori, affronterò la notte, supererò la collina ed andrò incontro al sole, e li ricominceremo da capo. Costruiremo una nuova magione, un nuovo faro, raccoglieremo la legna e compreremo le coperte. Saremo più forti di prima, solo se avremo il coraggio di cambiare e di affrontare le tenebre come abbiamo sempre fatto!". L'abnegazione del giovane ragazzo è trascinante, ed uno ad uno, meno che il vecchio capo ed i suoi più stretti collaboratori, si alzano e lo seguono fuori dalla porta, pronti ad affrontare la notte più buia e fredda della loro vita, armati di una sola fioca candela. Riusciranno i nostri eroi a ritrovare la luce e a ricominciare da capo? Io spero di si, e voi avreste il coraggio di seguirli? Armiamoci di orgoglio e di follia e abbandoniamo tutti la vecchia e scricchiolante magione, prima che non sopraggiunga l'oscurità completa, prima che sopraggiunga la morte, che ci troverà vecchi e pieni di rimpianti. La notte è appena cominciata, prepariamoci tutti insieme ad affrontarla!